6 agosto 2025

Fondazione FASTI - Comunicato stampa



COMUNICATO STAMPA

L’Abito tradizionale di Scanno chiede il riconoscimento UNESCO

 

Il 7 Agosto nell’Auditorio “Guido Calogero” ha inizio la raccolta delle firme, per il consenso popolare, al riconoscimento dell’Abito tradizionale muliebre di Scanno, il Costume, all’internodella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, da parte dell’UNESCO (organizzazione dell’ONU per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), con il tema:“L’abito muliebre tradizionale di Scanno: codici culturali, saperi e competenze sartoriali”.

È fondamentale che l’intera collettività scannese si riconosca in questa operazione, ne faccia un motivo di orgoglio, che mostra la coesione sociale della comunità.



In Abruzzo, fino alla fine dell’Ottocento, l’abito tradizionale rappresentava il vestito di tutti i giorni, ma dalla metà del Novecento era usato solo in qualche paese, indossato, per lo più, dalle donne anziane. Invece a Scanno l’abito tradizionale è giunto fino a oggi.Indossato, ogni giorno, con orgoglio, a testimonianza di un immutato e profondo senso di appartenenza. 

Non quello antico, ma quello arrivato fino a noi, immortalato dai più grandi fotografi del mondo, è un patrimonio unico e prezioso da custodire, che consente di mantenere in vita ed esaltare le radici della comunità scannese, fondate sulla pastorizia, lavorazione e colorazione della lana, sartoria, arte orafa, tombolo.

Il Costume è riuscito a catalizzare ispirazione artistica, ha prodotto bellezza fino a oggi, ma può essere presente, con intuizione e innovazione, nel futuro. Può vivere attraverso la “rivisitazione” degli elementi che lo caratterizzano affinché non esista solo “nel ricordo del passato”, ma si “ritrovi” nella contemporaneità. 

E’ stata portata nella seduta del 2 maggio 2022 del Consiglio comunale e approvata all’unanimità dei voti la proposta per il riconoscimento dell’Abito tradizionale muliebre di Scanno all’interno della Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, da parte dell’UNESCO. Queste le parole del Sindaco, Giovanni Mastrogiovanni: Una decisione importante questa, quasi epocale, in cui porremo un presidio su ciò che rappresenta la nostra identità e la nostra storia. A oggi siamo in una fase embrionale, ci sarà un percorso molto lungo e importante che deve farci adoperare tutti quanti, al di là di quelle che saranno le nostre posizioni amministrative e istituzionali, al raggiungimento dell’obiettivo che, indipendentemente dal risultato, deve rappresentare un momento di crescita per tutta la comunità e l’occasione di confronti importanti a livello internazionale.


Ora, accanto al Comune la comunità scannese si impegna a diffondere la conoscenza e la consapevolezza della preziosa eredità culturale incorporata nel Costume e nelle tradizioni ad esso correlate.  

Il riconoscimento UNESCO di un bene localizzato in un determinato territorio ha ricadute virtuose sui processi di sviluppo socio-economico locale, come fattore distintivo nell’attuare strategie volte a preservare il bene nonché ad accrescere le capacità di attrazione turistica. 

Un punto di partenza importante per tutta la comunità scannese, e non solo, che si riconoscerà orgogliosa di appartenere a una storia di valenza universale. 

Il valore intangibile incorporato nel Costume di Scanno non è soltanto costituito dalle componenti fondamentali del “capitale territoriale”, quali la conoscenza, la cultura, la tradizione, l’esperienza di vita quotidiana, ma scaturisce anche da altri importanti elementi del suddetto capitale, quali le regole condivise, le credenze comuni, i diffusi sentimenti di fede e rispetto verso l’uso continuativo del Costume; elementi, questi ultimi, appartenenti a quel “capitale sociale” che ha sempre avuto, e potrà ancora avere, il ruolo di collante propulsivo e distintivo per la comunità scannese (come afferma Carmen Pagliari ).