Riprendiamo dallo studio elaborato dall’ufficio di statistica del ministero del turismo.
Il documento analizza il periodo 2019-2021 tuttavia appaiono molto interessanti alcuni passaggi che riguardano la destinazione e gli impatti con le comunità locali.
In esso si evidenzia in particolare (par. 4) che il gettito della tassa di soggiorno e’ finalizzato a finanziare “interventi sul turismo, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientale nonché dei relativi servizi locali”.
Considerata la genericità della destinazione lo studio fornisce due tabelle una analizza l’andamento della spesa destinata ad interventi sul turismo (foto 6) è una per il sostegno ai cittadini residenti (foto 7).
Da tali tabelle emerge che l’Abruzzo con un 2,6% del rapporto spesa/gettito si colloca in alto nella classifica (quarto posto) e con
6,3 euro per persona si colloca nella parte bassa per il sostegno ai cittadini residenti (solo 4 hanno fatto peggio).
Se questo lo rapportiamo al nostro paese questo dato peggiora ulteriormente.
Infatti allo stano nessun sostegno ai cittadini residenti proventi della tassa di soggiorno. Eppure i cittadini hanno un elevato aggravio di “tasse e imposte” per servizi locali essenziali come la raccolta dei rifiuti che ha una crescita abnorme con i flussi turistici.
il dato