Riportiamo di seguito il commento del presidente Uncem Abruzzo sugli effetti dell’autonomia differenziata sul nostro territorio abruzzese
“Lo studio ALI sui potenziali effetti dell’autonomia differenziata dipinge un quadro estremamente preoccupante per l’Abruzzo.
I dati sono chiari: la nostra regione rischierebbe di perdere 3,8 miliardi di euro, una somma che oggi è fondamentale per garantire servizi essenziali come la sanità, l’assistenza sociale e il trasporto pubblico.
È impensabile che, in un contesto di autonomie differenziate, lo Stato possa coprire il deficit di tutte le regioni con difficoltà finanziarie, poiché si parla di cifre che superano i 100 miliardi a livello nazionale”.
Secondo l’Unicem, con l’autonomia differenziata l’Abruzzo sarebbe costretto a tagliare drasticamente servizi fondamentali che porterebbe un pesante peggioramento della qualità di vita degli abruzzesi aumentando le sofferenze delle fasce più deboli. L’Abruzzo e molte altre regioni d’Italia non possono e non devono essere abbandonate.