Sabato scorso, con una partecipata manifestazione pubblica, si e’ fatto il punto sul riconoscimento Unesco del nostro Costume muliebre di Scanno, immortalato dai fotografi più grandi.
La Presidente della Fondazione FASTI, presentato i diversi relatori del convegno: il Sindaco Giovanni Mastroggiovanni, il Consigliere Comunale Cesidio Silla, delegato del Sindaco e referente FASTI sul percorso UNESCO, Paolo de Nardis sociologo già Ordinario Uni. L. Sapienza di Roma, Amedeo Fusco membro comitato scientifico FASTI, Carmen Pagliari già docente associata di Economia Uni. G. D’Annunzio Chieti Pescara, da la parola a Guglielmo Ardito Coordinatore per FASTI delle iniziative a sostegno del riconoscimento UNESCO.
Intervengono il Sindaco e il Consigliere delegato per l’Unesco (Cesidio Giansante) che hanno manifestato l’esigenza di un’accelerazione del percorso Unesco di riconoscimento del nostro Costume, già simbolo dell’Abruzzo, come bene immateriale dell’umanita’ verso l’eternità.
Un obiettivo da tutti riconosciuto ambizioso ma allo stesso tempo ritenuto alla portata del nostro paese per il quale, l’amministrazione comunale, sta portando a termine il primo indispensabile tassello, la catalogazione del Costume muliebre al ministero della cultura.
Tutti i relatori hanno peraltro convenuto di dare forza al percorso attraverso il più ampio coinvolgimento possibile delle comunità della Valle del Sagittario, dei portatori di interesse socio-economici e di soggetti e/o associazioni di livello regionale, nazionale ed internazionale con particolare riferimento alle organizzazioni degli abruzzesi sparse in tutto il mondo.
Molto utile e costruttivo e’ stato poi l’intervento altamente qualificato di Carmen Pagliari, membro di FASTI, che ha evidenziato (con il supporto di “slide” esemplificative) i positivi impatti su alcune componenti economiche delle numerose e diverse iniziative fatte dalla Fondazione FASTI (riepilogate da Guglielmo Ardito).
A tal fine ha inoltre spronato la Presidente di FASTI a mettere in campo iniziative di coinvolgimento degli “operatori turistici”, i reali attori dell’economia del paese; la crescita economica a beneficio della collettività costituisce infatti uno dei requisiti “chiave” del riconoscimento Unesco del Costume di Scanno.
Un convegno a nostro parere molto interessante e costruttivo. Ringraziamo pertanto la Fondazione FASTI, promotrice, e tutti i partecipanti per il loro impegno che stanno mettendo per rendere, con il riconoscimento Unesco, eterno l’amato e caratteristico Costume muliebre di Scanno.