Nel rimandare al comunicato stampa per gli aspetti di dettaglio si evidenzia in particolare che Scanno Insieme contesta la sproporzionata distribuzione dei costi del servizio tra le utenze non domestiche e quelle domestiche approvate nel consiglio comunale del 19 luglio us, in esso si legge “…. perchè i proprietari di case devono pagare il 77,50% dell'immondizia …..” . Sottolineando poi che “.. le utenze non domestiche pagavano il 36% …. sceso al 30%, ora con la nuova proposta al 22,5%……”.
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Un tema che va avanti da anni; riteniamo pertanto utile ed opportuno un chiarimento ai cittadini sui costi addebitati in base a tariffe non facilmente decifrabili anzi.
In passato era emerso in merito che un contenimento dei costi sarebbe stato possibile una volta superato lo smaltimento indifferenziato dei rifiuti attraverso la rinegoziazione dei contratti con il gestore. Da anni il servizio di smaltimento e’ differenziato tuttavia ciò’ non ha portato effetti positivi sul trend dei costi. Ci domandiamo allora “cosa fare ancora per ridurre i costi generali del servizio?”