27 ott 2024

3 EURO IN PIU’ PER LE PENSIONI MINIME: VOLPI, “SEGNO DI IMPOVERIMENTO DI LAVORATORI E LAVORATRICI”

 ABRUZZOWEB…. 


Nella legge di bilancio più montiana degli ultimi anni compare una misura davvero incredibile. Si tratta dell’aumento di tre euro nelle pensioni minime. Sembra impossibile, ma è così. In realtà, tale misura è riconducibile ad un fenomeno ben più generale e che è uno dei fattori dell’impoverimento dei lavoratori e delle lavoratrici del nostro Paese, costituito dalla scomparsa di ogni forma di reale adeguamento delle retribuzioni all’aumento dei prezzi”.

Ad affermarlo, sul suo profilo Facebook, è Alessandro Volpi, docente di Storia contemporanea all’Università di Pisa, che si occupa, tra l’altro, di Storia economica e culturale dell’Ottocento, con un particolare interesse per le tematiche finanziarie e che per Laterza ha partecipato al volume Il fascismo dalle mani sporche. Dittatura, corruzione, affarismo (a cura di P. Giovannini e M. Palla, 2019), ed è autore di Storia del debito pubblico in Italia. Dall’Unità a oggi (con L. Tedoldi, 2021) e Prezzi alle stelle. Non è inflazione, è speculazione (2023)