Qui gli inverni sono piuttosto rigidi e le giornate sono corte e nebbiose fin dai primi periodi autunnali. Prima di entrare nel lungo letargo invernale la tradizione vuole che, il pomeriggio del 10 Novembre, il borgo e i suoi cittadini interrompano la monotonia ed animino le strade. Gli scannesi appartenenti a tre rioni, la Plaja, San Martino e Cardella, si adunano sui tre diversi colli intorno al centro abitato.
Sopra questi colli, nei giorni precedenti, sono issate le Glorie di San Martino, tre altissime cataste realizzate con tronchi e rami raccolti nelle zone montane.
Al crepuscolo, con simultaneità, le Glorie vengono date alle fiamme dando vita alla fascinosa deflagrazione tra lo stupore degli spettatori.
Nella giornata del rito delle Glorie può capitare, come accaduto con l'edizione del 2019, che si svolga anche l'evento di Deguscanno. Questo permette a i numerosissimi turisti di godere della spettacolare tradizione folkloristica delle Glorie di San Martino e dell'evento eno-gastronomico nelle mura del paese.