Il rebus delle doppie residenze dei coniugi rivoluzionato dalla corte costituzionale che di fatto regolamentato ex novo l'esenzione Imu per l'abitazione principale che costituisce fini dell'esenzione, la dimora abituale dove si risiede anagraficamente.
Sul tema vi sono state diverse sentenze che hanno tutte confermato il diritto all’esenzione Imu per i coniugi che hanno dimora abituale in abitazioni diverse relativamente alle loro quote di proprietà. Gli enti locali possono attivare controlli, anche sui consumi delle utenze, atte a verificare
la loro coerenza con un uso abituale del possessore.
la loro coerenza con un uso abituale del possessore.
Per eventuali accertamenti definitivi, quindi non impugnabili, e’ rimessa alla discrezione dell’Ente la facoltà di operare dei rimborsi o meno.
Per maggiori dettagli in merito si rimanda all’articolo di Roberto Nannarone ex responsabile finanziario del comune di Scanno pubblicato nel Gazzettino della Valle del Sagittario di cui si fornisce il link di seguito.