La legge contro lo spopolamento della montagna abruzzese ha prodotto, in due anni, circa 1400 domande di trasferimento di nuclei familiari nei piccoli comuni.
I dati: Circa 1900 persone trasferite nei piccoli comuni a rischio spopolamento.
È il bilancio della legge regionale approvata sul finire del 2021. Alla chiusura dell’avviso (rinnovato nel 2023, e quindi su due annualità), le domande presentate, relative a nuclei familiari, sono 1383: 513 nel 2022, 870 nel 2023.
Per il 2022, i soli dati di dettaglio disponibili, da segnalare nella provincia dell’Aquila 38 nuove famiglie residenti a Scurcola Marsicana, 13 a Scanno, 10 a Cagnano Amiterno e a Vittorito, 9 a Ocre, 8 a Barisciano, 7 a Montereale e a Navelli, 6 a Rocca di Mezzo. Poi 16 a Cermignano, 11 a Torricella Sicura, 9 a Bisenti in provincia di Teramo, 7 a Corvara in provincia di Pescara.
Dei paesi della Valle del Sagittario soltanto Scanno e’ presente nella lista di dettaglio peraltro con un buon risultato di ripopolamento con 13 famiglie di più ha fatto solo Scurcola Marsicana e Cermigliano; ambedue pero’ ad una altitudine inferiore (rispettivamente 350 e 550 metri circa).