Dalla regione arriva il ripensamento del sistema sanitario.
L'invecchiamento della popolazione, in particolare la crescita della fascia degli ultracentenari, e l'aumento delle patologie cronico-degenerative richiedono un nuovo approccio: potenziare le cure territoriali e favorire l'assistenza domiciliare, nelle case di comunità e negli ospedali di prossimità.
Si auspica che sia prevista un potenziamento della sanità di prossimità che arrivi anche alle piccole comunità di montagna come il nostro paese e il drastico taglio dei tempi di attesa delle visite nel sistema sanitario pubblico. Riteniamo inaccettabile che nel CUO si debba aspettare mesi e mesi per una visita quando non viene superato l’anno..