Abruzzoweb - Bufera Fratelli d’Italia in Abruzzo.
Si lavora per risolvere una crisi che ha travolto il partito della premier Giorgia Meloni, eletta proprio nel collegio L’Aquila-Teramo.
Toccherà al governatore “moderare” l’ incontro tra l’assessore regionale al Bilancio e al Personale, Mario Quaglieri, recordman di preferenze e il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale Massimo Verrecchia, ai ferri corti per l’ingresso nella giunta di Avezzano di “ Iride Cosimati” esponente di FDI ma una fedelissima del sindaco civico e bipartisan Gianni Di Pangrazio di Avezzano. Una operazione che il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale ha etichettato come un “inciucio”.
Come pacificatori sono scesi in campo anche i senatori senatori Etelwardo Sigismondi e Guido Liris, segretario e vice coordinatore regionali di Fratelli d’Italia, e il coordinatore provinciale FdI L’Aquila, Claudio Gregori.
Ma tra scuse, tentativi di pacificazione, summit e quant’altro per ‘coprire’ la polveriera FdI in Abruzzo, la guerra non è finita: c’è una questione che resta irrisolta e rischia di diventare una potenziale bomba.
Quale futuro per Cosimati, ormai entrata in Giunta? Verrà congedata da Fdi che rimarrà coerente all’opposizione, oppure sarà confermata tra i meloniani? Sul punto i vertici del partito non si pronunciano. La scelta segna uno spartiacque dirimente: se verrà confermata avrà vinto Quaglieri e FdI sosterrà ufficialmente Di Pangrazio. Diversamente, l’avrà spuntata Verrecchia.
Rischia così di concretizzarsi l’intervento da Roma, in sostituzione alla dirigenza locale, che corre il pericolo commissariamento, a eventuale conferma di una poltrona traballante, quella del segretario regionale Sigismondi, che potrebbe pagare alcune scelte fatte nelle ultime partite delle candidature, in particolare quelle alle regionali, che hanno suscitato un certo malcontento tra diversi esponenti del partito.
Al suo posto, in pole ci sarebbe il vicesegretario regionale, senatore anche lui, l’aquilano Guido Liris, capogruppo della commissione Bilancio di palazzo Madama e relatore dell’ultima legge di stabilità, ex assessore regionale ed ex vicesindaco dell’Aquila.
