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Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato la interrogazione del Capogruppo di opposizione in Fernando Ciancarelli (link all’articolo su il Quadrifoglio)  che poneva, opportunamente, un problema di sicurezza delle rive del Lago.

Problema che crediamo(!?) sia stato affrontato dalla “provincia” installando una robusta struttura metallica (Guard rail)che ha finalmente messo in sicurezza una strada che ricordiamo ai più giovani, alcuni anni fa è’ stata oggetto di un incidente fortunatamente senza gravi danni per le persone (una macchina e’ finita nel Lago).

Sicurezza risolta?

A leggere i commenti sul web non sembra, infatti  il “Guard rail” a protezione della strada, oltre a costituire un ostacolo al libero passeggio lungo le rive del Lago, non sarebbe consono per il lago soggetto a vincoli ambientali.

Viene pertanto tirato in ballo (!!??)  il  “delegato al lago, Presidente del Consiglio  e delegato al Parco……”   al quale si  chiede se”condivide quello che è stato realizzato? Ha avuto forse il suo avallo? E se non lo condivide come intende porre rimedio ad uno scandalo vero e proprio?“

Fermo restando che tutto e’ migliorabile, Noi  riteniamo, vista anche l’interrogazione del Capogruppo di opposizione resa pubblica sul “web”, che in caso di situazioni pericolose  senza se e senza ma  va privilegiata sempre la sicurezza.  Peraltro dove  era possibile (evidentemente valutate a “basso rischio”) le barriere o non sono state messe o è stato lasciato un varco.

Per quanto riguarda i “Guard rail” a protezione della  circumlacuale non ci risulta siano soggetti a particolari requisiti.